I tartassati (1959)
8/10
la prima commedia all'italiana?
21 August 2010
Varie considerazioni vengono alla mente dopo aver visto questo film a 40 anni di distanza dalla sua prima uscita. Primo, Sia Fabrizi che Totò danno una delle loro migliori performances. Equilibrate e spoglie degli eccessi interpretativi tipici di ambedue in tanti altri films. Fabrizi è a mio parere eccezionale ( e non sono mai stato un suo fan). Spogliato della pretesa di dover essere un attore "serio" ma non ancora rovinato dalla bassezza delle successive commediole, riesce ad essere convincente nel ruolo del finanziere pur restando a metà tra la commedia e la realtà. Tutti tendono a ricordare questa coppia nell'altro più famoso Guardie e Ladri ma a mio parere quì ambedue sono più bilanciati, divertenti ma non macchiettistici. Fabrizi riesce anche a tenere le posizioni contro la forza di Totò non scadendo al ruolo di guitto nè pretendendo di dare una recitazione " strutturata"; senza diventare una "spalla" ma sempre pronto a improvvisare, contrattaccare e reagire allo strapotere verbale e scenico di Totò . Divertente quanto necessario ma senza le esagerazioni di tono e di gesti che purtroppo lo hanno poi caratterizzato e sminuito. Per Totò pur potendo ripetere per intero gli stessi apprezzamenti, occorre aggiungere che dal punto di vista puramente della sua interpretazione, questo a mio parere è il massimo di quanto potè dare con le ruoli e i registi che ebbe. Non più, o quasi mai macchietta anche se la tentazione e i vizietti e i mai dimenticati ammiccamenti spuntano quà e là, riesce a trovare quella chiave interpretativa che se avesse mantenuto, ne avrebbe fatto uno dei migliori interpreti italiani del periodo. Il fatto è che tutti cercano di dare una finale patente di qualità a Totò per la collaborazione con Pasolini quando oramai era praticamente giubilato oltre che cieco, mentre basterebbe guardare a films come questo , a metà tra la farsa e la realtà, un neorealismo alleggerito si potrebbe dire, per riconoscere che l'uomo avrebbe avuto molte frecce al suo arco per diventare qualcosa di più del guitto, divertente e snodato che ci ricordiamo e che non ha mai avuto praticamente alcun seguito al di fuori del mercato italiano. E infine la considerazione più importante: tutti attribuiscono la nascita del filone della Commedia all'Italiana a I Soliti Ignoti. In realtà I Tartassati, non ancora film di costume ma non più neorealista è da considerare se non la prima commedia all'Italiana quanto meno il suo immediato precursore. Usciti a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro fanno ambedue presagire la felice stagione, sia per popolarità che per incassi, che si stava avvicinando. Resta solo il rimpianto di cosa sarebbe potuto diventare Totò se avesse inseguito meno i facili guadagni che le sue macchiette gli assicuravano e avesse invece trovato un regista in grado di vederlo senza la maschera del guitto che purtroppo abbiamo nella memoria. Il " principe" avrebbe ben potuto fare da contraltare ai famosi " colonnelli" ( Sordi, Gassman, Tognazzi ecc.)guadagnandosi l'agognato posto tra i "grandi" attori.
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